SERIE C – CRONACA: Cinismo Ardita, una buona Red cade al PalaGeirino

Al PalaGeirino ieri sera erano in ballo due punti fondamentali per la classifica della Serie C Silver. Il primo tempo sembrava condurre ad un successo della Red Basket di coach Brignoli, partita molto forte dal punto di vista dell’intensità e capace di mettere a referto un pesante parziale di 10-0 nella prima frazione. Tuttavia, con pazienza e con una buona fase difensiva, l’Ardita Juventus di coach Chiesa si è rifatta sotto nel terzo quarto grazie ad un parziale di 0-12. Così, nonostante il moto d’orgoglio ovadese nell’ultimo quarto, gli Juventini portano a casa la sfida e lasciando i ragazzi di coach Brignoli all’ultimo posto solitario della classifica.

SERIE C SILVER
RED BASKET vs ARDITA JUVENTUS 59-68 (21-12; 11-14; 14-29; 13-13)
RED BASKET: Andov 2, Barber 18, Cardano 2, Paro, Ferrando 19, Cruder 4, Grossi 6, Canepa 7, Gervino, Migone 1. Coach: Brignoli.
ARDITA JUVENTUS: Manica 5, Garaventa, Rossi 10, Pronesti, Ferraris 6, Dallorso 12, Rovati 5, Ferrari 11, Pietronave 15, Carpenè 4. Coach: Chiesa.
ARBITRI: Tulumello di Pietra Ligure e Scorzoni di Savona.

Pronti, via e la sfida entra subito nel vivo. Nei primi minuti di gioco i duelli del match sono quelli tra Ferrari e Canepa sotto canestro, tra Pietronave e Grossi fuori dalla linea da tre punti. La difesa dell’Ardita fatica ad adattarsi al dinamico asse ovadese composto da Ferrando e Barber, autori di 14/21 punti di squadra. La Red si porta sul +5 con un canestro dall’angolo della guardia americana e con un sottomano difficilissimo di Ferrando subendo fallo, ma i Biancoviola si rifanno sotto e raggiungono il pareggio con una tripla di Pietronave. Quando sembra regnare l’equilibrio, Ovada mette a referto un parziale di 10-0 che vale il +9. Barber mette in crisi la difesa juventina con i suoi tagli nel post basso, e così coach Chiesa decide di inserire Rossi per contrastarlo, ma la prima frazione rimane di marca biancorossa.

Nel secondo quarto il tecnico biancoviola inserisce Pronesti e insiste su un Dallorso che mantiene a galla i suoi con la sua proverbiale sicurezza in penetrazione, firmando 4/6 punti del parziale di 0-6 con cui gli ospiti si riportano sul -5. La Red si dimostra più cattiva a rimbalzo con un Canepa molto efficace, e risponde con un controparziale di 6-0 concluso da un arresto e tiro di Grossi, grazie al quale i Biancorossi si portano a +11. L’Ardita sembra poco lucida in fase offensiva, così coach Chiesa inserisce Ferrari, capitan Manica e Rovati per cambiare l’inerzia della gara. Il cambio di marcia risulta subito evidente: Ferrari “posterizza” Barber, contropiede juventino e tripla di Rossi per il -8 che avvia un parziale di 1-8 che permette agli Juventini di portarsi a -4. Tuttavia, nell’ultimo possesso, Ferrando raccoglie un pallone vagante e segna il tap in del definitivo 32-26.

Durante i primi minuti del terzo quarto si ha la massima espressione offensiva della partita, con continui botta e risposta chiusi dalla realizzazione del +8 da parte di Ferrando. L’Ardita mette in luce le sue doti balistiche, riportandosi a +2 con due triple consecutive di Manica e Ferrari. Così, Barber assume le redini della gara e, con due canestri consecutivi dalla lunga distanza, conduce i suoi sul +4. Coach Chiesa decide allora di reinserire Dallorso e gli ospiti riprendono così a girare. Dapprima Rovati realizza la penetrazione del +1 su passaggio behind the back da parte di Dallorso, poi lo stesso playmaker porta i suoi sul +3 in campo aperto grazie alla rubata di Pietronave. La difesa ospite la fa da padrona in questa fase, nella quale sale in cattedra il protagonista che non ti aspetti. Si sta parlando del giovane Ferraris, autore in pochi minuti di una palla rubata con assist per il solito Dallorso, di una stoppata su Grossi e di un difficilissimo appoggio sotto canestro che vale il +9 e che chiude un maxiparziale di 0-12. A fine terzo quarto gli Juventini si portano così sul risultato di 46-55.

Nell’ultima frazione coach Brignoli imposta una difesa zone press con ripiegamento a 2-3, alla quale coach Chiesa risponde con una difesa a zona con un particolare adattamento a uomo. Quando l’Ardita raggiunge il massimo vantaggio di +13 con una realizzazione di Dallorso, la Red Basket ha un sussulto d’orgoglio. Infatti, Ferrando avvia e conclude un parziale di 8-0 che porterà i suoi sul -5, ma dall’altra parte il tridente composto da Dallorso, Ferrari e Pietronave realizza un controparziale di 0-5 che vale il +9 e che “ammazza” definitivamente la partita, che si chiuderà sul risultato di 59-68.

Tra le fila dei padroni di casa il top scorer è Ferrando con i suoi 19 punti, seguito da Barber con 18 (due triple). Tra le fila degli ospiti, invece, il top scorer è Pietronave con i suoi 15 punti, seguito da Dallorso con 12 e da Ferrari con 11 (tre canestri da tre punti).

Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.