ESCLUSIVA LS – Coach Pansolin: «Abbiamo vinto tutti insieme, difficile fare pronostici»

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Il CUS Genova è ormai ufficialmente la “killer” delle Big di questo campionato di Serie C Silver. Infatti, nel loro PalaCUS, gli Universitari sono riusciti a distanza di una settimana ad avere la meglio della Tarros La Spezia di coach De Santis e di Sarzana di coach Bertieri, dimostrando così una grandissima maturità di squadra. Coach Giovanni Pansolin, raggiunto da Liguria a Spicchi, ha rilasciato la seguente intervista.

In un mese avete espugnato il PalaIsnart di Ospedaletti con una grande prova di carattere e avete avuto la meglio delle due capolista spezzine. Quali sono state le differenze sostanziali in queste tre sfide?

La trasferta di Ospedaletti è stata la partita che ci ha dato la consapevolezza di essere una squadra capace di fornire prestazioni solide anche in difficoltà. Aver vinto di 17 in trasferta dopo essere stati sotto 22-9 è stata una bella iniezione di fiducia per noi è un bel messaggio alle altre. La partita con la Tarros è stata intensa, ben giocata e noi siamo stati molto bravi a giocare là dove avevamo vantaggi. Poi vincendo di 2 dopo un supplementare chiaramente diventano decisivi gli episodi dove noi siamo stati bravi e fortunati. Contro Sarzana senza il nostro miglior realizzatore è stata una partita diversa più focalizzata sull’aspetto difensivo visto avevamo pochi punti nelle mani. Due sono i minimi comuni denominatori delle 3 partite: la capacità di allungare la difesa e mettere pressione e aver vinto insieme, tutti quanti, da chi ha giocato di più al bimbetto che asciugava il parquet.

Quarto miglior attacco del campionato con soli due giocatori tra i primi quindici realizzatori del torneo (Angelo Bedini con 179 e Mangione con 137). Come può essere analizzato questo dato?

Mi ripeto: la nostra è una squadra che può contare su individualità con esperienze di categoria superiore ma soprattutto un gruppo dove tutti sanno rendersi utili non necessariamente andando a punti ma sono in grado di farlo quando serve.

Prossima sfida contro una Sestri Levante in ripresa, a dispetto di un pessimo avvio di campionato. Alla luce delle precedenti sfide con le altre rivali, a suo modo di vedere, il CUS è in grado di giocarsela alla pari per sperare nel sogno promozione? Se non lo è, cosa manca ancora alla squadra?

Sestri levante è più vera adesso di quanto lo fosse quando la abbiamo battuta all’andata. Questo è comprensibile avendo loro rispetto all’anno scorso cambiato allenatore e playmaker. Quanto a noi, siamo sicuramente una squadra che può competere ma il campionato è talmente breve e la classifica talmente corta che è impossibile fare pronostici. Ospedaletti, per esempio è a 4 punti dalla vetta ma se il campionato finisse adesso non farebbe i Playoff. Capite bene che qualunque scenario è possibile.

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