SERIE C – CRONACA: Il CUS fa suo il derby, ma l’Ardita esce a testa alta

FacebookTwitterGoogle+TumblrWordPressBlogger PostMySpacePinterestLinkedInOknotizieInstapaperFlipboardGoogle BookmarksEmailGoogle GmailPrintCondividi

L’unica stracittadina genovese della Serie C Silver all’andata era finita nella mani del CUS Genova di coach Pansolin. Da allora gli Universitari sono maturati, creando un’alchimia di squadra che li ha portati a vincere otto partite di fila. Dall’altra parte l’Ardita Juventus di coach Chiesa, perso recentemente il playmaker Dallorso per questioni lavorative, ha continuato a fare dell’intensità difensiva il suo credo ottenendo buone prestazioni, ma non grandissimi risultati. Questo era il contesto del secondo derby di Genova della stagione, andato in scena al PalaRomanzi e conquistato dai ragazzi di coach Pansolin.

SERIE C SILVER
CUS GENOVA vs ARDITA JUVENTUS 67-52 (22-15; 16-17; 12-11; 17-9)
CUS GENOVA: Macrì 7, Bestagno 3, Bigoni 8, Dufour 6, Zenobio, Mangione 7, Bedini A. 12, Capecchi 16, Bedini F. 8, Meroni. Coach: Pansolin.
ARDITA JUVENTUS: Manica 5, Negrini 12, Garaventa, Rossi, Pronesti, Ferraris, Rovati 5, Ferrari 16, Sobrero 5, Pietronave 9. Coach: Chiesa.
ARBITRI: Abate di Genova ed Empoldi di Genova.

Il ritmo della partita è lento nei primi minuti di gioco, nei quali si innescano almeno tre duelli sul parquet: in regia si sfidano Macrì e Negrini, sotto canestro Bigoni e Sobrero e, infine, dall’arco Mangione e capitan Manica. L’Ardita sembra più grintosa nella prima fase del quarto ma il suo miglior marcatore stagionale, ovvero Pietronave, è costretto ad uscire per aver collezionato già due falli. Così coach Chiesa rimescola le carte, giocandosi il doppio lungo con l’inserimento di Rossi. La mossa dà inizialmente i frutti sperati, in quanto Sobrero risulta decisivo a rimbalzo. Dopo un avvio in sordina, i ragazzi di coach Pansolin iniziano a carburare, inanellando un parziale di 9-2 in cui risultano protagonisti Macrì con un 4/4 dal tiro libero e Dufour con due canestri consecutivi, l’ultimo delle quali realizzato in contropiede da solo dopo una palla rubata. Dall’altra parte gli ospiti si affidano all’asse composto da un Negrini molto dinamico e da Ferrari, al rientro dopo la squalifica di tre giornate ed autore della tripla del -7 alla fine del primo quarto.

Nel secondo quarto rientra Pietronave tra le fila degli Juventini, rendendosi subito protagonista: suoi i primi due canestri di marca Biancoviola, l’ultimo dei quali rappresentato dalla tripla del momentaneo -4, segnata allo scadere dei 24 secondi in seguito ad un passaggio behind the back da parte di Ferrari. Gli ospiti giocano una pallacanestro di grande intensità e sfruttano molto bene l’arma del contropiede, mettendo così in difficoltà la manovra Universitaria, affidata alla vena realizzativa di Angelo Bedini (suoi i primi sei punti dei Biancorossi). Un parziale di 0-10, arricchito dalle triple di Negrini e Manica, porta i Biancoviola sul +1, ma la risposta dei Cussini non si fa attendere. Rientrato Mangione, non brillantissimo fino a quel momento, coach Pansolin trae beneficio dal precedente inserimento del sesto uomo che spezzerà gli equilibri della partita, ovvero Francesco Capecchi. Dopo aver realizzato in precedenza la tripla del +9 dopo pochi secondi sul parquet, si rende anche protagonista anche della “bomba” del +6 finale con cui il CUS ristabilisce le distanze (7-0 di parziale).

Nelle terza frazione il gap tra le due compagini rimane praticamente invariato. La partita inizia ad essere più maschia, e la tensione cresce sul parquet. Coach Chiesa si gioca la carta del doppio lungo inserendo sia Sobrero sia Ferrari, ma il CUS risponde colpo su colpo. Mangione entra in partita mettendo a segno due tiri liberi e la tripla del momentaneo +9. L’Ardita prova a rispondere con il solito asse composto da Negrini e Ferrari, ma lo stesso Capecchi fa 3/3 da fuori “battezzando” lo stesso angolo di prima, riportando i suoi sul +9. Una realizzazione di Ferrari permetterà ai Biancoviola di chiudere la terza frazione sul -7.

L’ultimo quarto si apre con il 4/4 da parte di Capecchi (chiuderà la gara con un invidiabilissimo 80% dalla distanza), questa volta da posizione centrale, che vale il +10 per gli Universitari. Ma è solo l’inizio. Infatti, questa realizzazione precede il contropiede di Bedini su rubata e assist di capitan Bestagno, nel contesto di un parziale di 9-0 che porta i suoi sul +16. Ma l’Ardita vende cara la pelle, provando a farsi sotto con un contro parziale di 0-7, concluso dal canestro del -9 dalla lunga distanza da parte di Ferrari. Tuttavia, Pietronave esce per il suo quinto fallo e la stanchezza inizia a farsi sentire tra le fila Biancoviola. Così, alcuni errori in fasi di impostazione permettono al CUS di realizzare il decisivo parziale di 8-0, concluso dai due liberi di Bigoni. Il canestro di Negrini nel finale fisserà il risultato sul definitivo 67-52. Il derby rimane così nelle mani dei ragazzi di coach Pansolin.

Tra le fila dei padroni di casa il top scorer è Ferrari con i suoi 16 punti (due triple per lui), seguito dai 12 di Negrini. Tra le fila degli ospiti, invece, il top scorer è Capecchi con 16 punti (4/5 dalla lunga distanza), seguito dai 12 di Bedini.

Palla a due di CUS Genova vs Ardita Juventus © LIGURIA A SPICCHI
Palla a due di CUS Genova vs Ardita Juventus © LIGURIA A SPICCHI
Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.

email
VN:F [1.9.16_1159]
Chiarezza
Oggettività
Interesse
Rating: 0.0/5 (0 votes cast)
Precedente SERIE D - Risultati 1° giornata di ritorno 2015/16 Successivo SERIE D - CRONACA: Finale thrilling, l'Aux batte la capolista a due secondi dalla fine