COMUNICATO – Sulla polemica di Sestri Levante

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Dalla sfida di Serie C Silver disputata domenica al PalaCarrino tra l’Aurora Chiavari di coach Marenco e Sestri Levante di coach Canepa è successo di tutto. Non voglio entrare nel merito della scelta arbitrale sulla quale la società ha polemizzato, anche perché non mi compete. Voglio solo sottolineare un aspetto della vicenda. Io, dal mio piccolo, mi sento di non condividere la durezza nei toni dell’attacco pubblico agli arbitri. Una sorta di “gogna” mediatica che ha portato addirittura ad un servizio video su Primocanale.

Posso comprendere la rabbia sul momento per una decisione che viene giudicata errata dai presenti. Ma non comprendo assolutamente l’accanimento pubblico attraverso vari canali di informazione nei confronti di un arbitro affermando frasi del tipo «chiaramente prevenuto nei confronti di Sestri Levante», oppure pubblicando raccomandazione di questo tipo:

Raccomandiamo la visione al presidente del Comitato regionale ligure, al designatore arbitri ligure, al presidente arbitri ligure e agli istruttori arbitri liguri.

Sottolineando anche:

Segnaliamo in particolare la visione dal minuto 45:30 al minuto 50:30.

Prima di criticare così a “cuore aperto” i fischietti liguri, iniziamo a ragionale sull’ambiente nel quale spesso sono costretti ad arbitrare. Iniziamo a ragionare sul fatto che sono ragazzi che potrebbero essere tranquillamente figli della maggior parte della gente seduta nei seggiolini dei palazzetti. Ragioniamo sul fatto che al primo fischio giudicato sbagliato dal pubblico si levano al cielo grida del tipo «Arbitri di merda!», nel migliore dei casi. Iniziamo a ragionare sul fatto che le decisioni vanno rispettate. Criticate, anche aspramente come chiunque di noi ha fatto in caso di dubbio, ma pur sempre rispettate. E ragioniamo sul fatto che se le cose non vanno bene, saranno giudicate in sedi opportune da chi ne ha competenza. Vengono pagati per fare un lavoro che è difficilissimo, ma come ogni persona sul posto di lavoro possono anche sbagliare. 

Sono sicuro che una società gloriosa dello sport ligure come Sestri Levante, che ho ammirato per anni e che possiede giocatori che ho apprezzato spesso dal vivo sui parquet, non ha sicuramente bisogno di questo tipo di polemiche. Sono questi toni che fanno scomparire le sport dilettantistico. Non gli eventuali errori di arbitri, giocatori e allenatori. Perché chi non ha peccato scagli la prima pietra.

Nel sincero rispetto sia della classe arbitrale ligure sia della società Centro Basket Sestri Levante, composte entrambe da sinceri appassionati di pallacanestro e da uomini veri.

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