SERIE D – Coach Romano: «Non so se allenerò il prossimo anno, dedico la vittoria a mio padre»

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Coach Romano Piero, capo allenatore di un’Albenga vincente in Serie D e di conseguenza promossa in Serie C Silver, ha deciso di scrivere una dichiarazione e di inviarla anche a Liguria a Spicchi. Eccone il contenuto:

Vorrei iniziare motivando la mia soddisfazione con due considerazioni: la prima è che circa 22 anni fa ero il capitano della squadra dell’Albenga che vinse il campionato di serie D portandola per la prima volta in C, ora mi sono ripetuto vincendo anche da allenatore. La seconda considerazione è che probabilmente nell’anno di serie D con il livello tecnico più alto per la retrocessione di diverse squadre dalla C, abbiamo vinto con ben tre giornate d’anticipo con il gioco che mi caratterizza di contropiede, difesa ad uomo aggressiva e libertà di movimenti in attacco ai giocatori. Questo gioco mi ha permesso con le squadre giovanili di diverse annate di Ceriale, di vincere l’under 17 regionale, di fare due semifinali under 17 e due finali under 19 d’Eccellenza, facendo due Interzona entrambe contro le seconde classificate del Piemonte uscendone sempre a testa alta ad un passo dai concentramenti nazionali. Secondo una statistica negli ultimi dieci anni risulta che ho più del 75 % di vittorie. Per quanto riguarda il campionato parto da un ringraziamento ai giocatori e al presidente, perché a fine agosto avevo comunicato che per problemi personali avrei dovuto rinunciare ad allenare, loro invece hanno voluto aspettarmi, i giocatori allenandosi anche da soli ed il presidente rifiutandosi di cercare un altra alternativa tecnica. In quel periodo ha iniziato a crearsi un gruppo solido, unito, affidabile. Secondo me le svolte sono state le sconfitte con l’Imperia che ci hanno fatto capire quanto fosse alto il livello della serie D e con L’Auxilium per come è maturata , per le polemiche che ci sono state e per la preoccupazione per la squalifica del nostro miglior realizzatore. Tutto questo poteva creare delle tensioni all’interno dello spogliatoio e di insicurezza tecnica. Invece, la settimana di allenamento post Auxilium è stata la migliore a livello di concentrazione ed impegno portandoci a giocare le partite seguenti con un gioco collettivo, una maggior attenzione difensiva che unita al nostro ritmo ci ha fatto vincere tutte le partite fin d’ora disputate. Volevo ringraziare Alma e Fiorella perché non ho dimenticato di essere il responsabile del Basket Ceriale che pero’, a causa del mio impegno come allenatore, non ho potuto seguire. Loro mi hanno sostituito in maniera impeccabile. Non so se allenerò ancora il prossimo anno, se così fosse mi piacerebbe una giovanile anche se il presidente spera che alleni la C. Di sicuro faro’ fatica a dimenticare la regia del capitan Porro Angelo, i tiri imprevedibili di Borgna Marco, La difesa e la velocità di Giulini Daniele, l’esuberanza di Dario Pieres, la solidità sotto canestro di Bertolino Luca, i rimbalzi di Gregorio Rossello, i tiri da tre di Giulini Davide , la concretezza di Berra Simone, l’apporto degli under in particolar modo del funambolo Fumagalli e la dedizione di Arienti, Battaglia e Rigardo, senza dimenticare l’amico e l’allenatore che ha sempre condiviso con me tutti questi anni di attività, Giordano Domenico. La dedica è per mio padre mancato qualche mese fa.

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