ESCLUSIVA LS – Baiardo: «Mi sento pronto, la gente mi sta facendo sentire a casa»

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Il Tigullio di coach Pezzi perde un pezzo importante del suo scacchiere. Si sta parlando della guardia Alberto Baiardo, annunciato nei giorni scorsi dalla Zannella Basket, società siciliana con sede a Cefalù e capolista indiscussa della Serie C Silver con 16 vittorie su 16 partite. Raggiunto da Liguria a Spicchi, il giocatore classe ’95 ha rilasciato in esclusiva la seguente intervista.

Stai per iniziare una nuova stimolante avventura in Sicilia. Quando si è concretizzato il tutto?

Il mio procuratore, mentre ero a Roma durante le vacanze natalizie per vedere l’Adidas Next Generation (Torneo Città di Roma), mi ha chiamato per dirmi che si era presentata questa possibilità di andare a giocare in Sicilia per la Zannella Basket, dal momento che stavano cercando un giocatore under nel mio ruolo (causa infortunio). Ho preso qualche giorno per pensare, confrontarmi con la mia famiglia, chiedere qualche informazione ad allenatori e giocatori che sapevo potessero dirmi qualcosa di più sul posto e la società, per poi accettare, pienamente convinto della mia scelta.

Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza, nel contesto di un roster che ha ottenuto bottino pieno in campionato?

Mi aspetto di crescere ancor prima che come giocatore, come persona. Ho lavorato tanto in questi anni, durante le giovanili soprattutto, per affrontare un’esperienza del genere e mi sento del tutto pronto per affrontarla. Devo aggiungere che come prima volta fuori casa non potevo chiedere di meglio: il posto è splendido, la gente è calorosa e mi sta già facendo sentire a casa e, cosa più importante, la società lavora in modo serio e ha le idee ben chiare. Questo credo sia fondamentale per lavorare bene e con serenità.

Quale il più bel ricordo nel settore giovanile e quale tra i Senior?

I miei più bei ricordi legati alle giovanili sono davvero tanti, ma se dovessi sceglierne due su tutti direi il trofeo Bruna Malaguti (Under 17) che disputammo nella stagione 2011-2012, dove facemmo una bellissima figura (e ancora in pochi ci conoscevano) e rischiammo anche di battere la Virtus Bologna di Fontecchio e Pechacek, e la partita contro CUS Torino durante la mia ultima stagione di DNG, vinta dopo tre supplementari in trasferta. Per quanto riguarda il mondo Senior, forse i 31 punti a Sestri Levante in maglia Granarolo.

Ultimo pensiero per i tuoi ormai ex compagni di Tigullio?

Per quanto riguarda Tigullio, posso soltanto ringraziare. A inizio stagione è stato difficile digerire il fatto di trovarmi senza squadra a settembre (anche per ragioni non legate esclusivamente alla mia volontà, e qui mi fermo) dopo aver lavorato praticamente tutta l’estate, per questo non posso far altro che dire grazie a tutta la dirigenza e agli allenatori che mi hanno dato la possibilità di giocare, e ai miei ex compagni di squadra che mi hanno fatto passare dei mesi splendidi. Gli auguro soltanto il meglio per il resto della stagione!

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