SERIE D – Busalla: «La squadra ha giocato bene, il nervosismo di Pegli ha stonato»

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La società Busalla ha pubblicato un articolo sul suo sito ufficiale nel quale sottolinea la grande vittoria dei ragazzi di coach Tarantino contro Pegli di coach Carraro.

Sabato sera alle 21.00 un buon numero di presenti sugli spalti in quel di Busalla per assistere all’esordio casalingo della prima squadra. L’avversario è il basket Pegli che nel corso dell’estate ha cambiato, e non poco, il proprio organico. Ezio Torchia si dedica alle squadre giovanili per cui il suo posto è stato assegnato a Matteo Carraro lo scorso anno sulla panchina Virtus Genova, coadiuvato da Francesca di Chiara. Anche il roster è stato ringiovanito e variato. Alcuni giovani di ottime speranze quali Grillo Mazzorana e Bricchetto inseriti in un contesto che vede nel leader Celestri e nella guardia tiratrice Bolgioni le bocche da fuoco.

Busalla “sconta” la squalifica del capitano, al suo posto Nicolò Matarrante all’esordio stagionale, così come Simone Guidetti fermo ai box nella prima gara per problemi fisici. La partita viene arbitrata dalla coppia De marchi, Furolo. L’inizio è di marca esterna, con l’unico avanti degli ospiti nel match. 0 -4 dopo un paio di minuti. I nostri si organizzano ma sbagliano qualche tiro aperto, ma bastano cinque – sei possessi per prendere il ritmo gara. Ed anche in questa uscita troviamo energia in difesa per soluzioni migliori in attacco. Lo starting five da il primo strappo, ma è la panchina che gira letteralmente il match. Nell’ordine Matteino De Lucchi, Nicolò Matarrante ed Alessandro Repetto sono subito nella gara, il primo quarto parla abbastanza chiaro, 22 – 9 interno. Ma è’ tutta la squadra che gioca bene e collabora per ottenere il risultato, alla fine del terzo quarto abbiamo concesso 24 punti ai nostri avversari.

Stona solo l’atteggiamento dei giovani sharkers, che con un paio di giovanotti cercano il contatto duro ma gratuito,senza scopo, e finire con due giocatori infortunati non fa piacere, ma d’altronde anche questo è il nostro sport, e saperle “prendere” senza reagire ed allacciarsi con giovani incolti è un segno di maturità e forza. Frutto di questo atteggiamento sono i 43 liberi che tiriamo per 33 falli subiti. Ricordo a me stesso ed ai giocatori della pallacanestro Busalla che i giocatori della prima squadra rappresentano, tra le altre cose, la loro società nel campionato a maggior visibilità, e certi atteggiamenti ledono oltre che loro in primissima battuta anche coloro i quali lavorano duro e si sacrificano per permettergli di praticare questo sport.

Adesso Settimana di lavoro in palestra e cure per coloro che ne hanno bisogno. Domenica si va a Savona sponda amatori.

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