SERIE D – Busalla: «Bella vittoria, la sosta era un rischio»

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La società Busalla ha pubblicato un articolo sul suo sito ufficiale nel quale analizza la vittoria in trasferta alla Comunale di Rapallo in Serie D contro l’Alcione Rapallo di coach Gaiaschi.

Nei campionati “dispari” le soste sono sempre un fattore, a volte “cadono” come manna dal cielo e permettono di rifiatare, recuperare qualche infortunato o più semplicemente regalano un paio di settimane di lavoro in palestra senza dover pensare alla partita del week end; in altri casi invece temi che star fermo una settimana possa interrompere la continuità che stai avendo, possa incidere sul tuo ritmo gara, temi che qualcosa nei tuoi meccanismi si possa inceppare. E rientrare giocando in trasferta in uno dei campi più difficili del torneo, contro una squadra che tra le propria mura non ha ancora perso tende a rafforzare i dubbi, più che trovare certezze. Pallacanestro Busalla va a far visita all’Alcione Rapallo di coach Gaiaschi e dei veterani Gardella e Poli. Il match inizia di fronte ad una bella cornice di pubblico (spalti quasi al completo) con i nostri che devono iniziare da subito a pensare come affrontare la zona che i padroni di casa schierano.

Tutto sommato ce la caviamo bene, certo giochiamo un pò sottoritmo rispetto alle nostre abitudini, però finchè abbiamo pazienza troviamo giuste soluzioni. Dall’altra parte invece il Rapallo gioca una pallacanestro tendente al running gun, con i propri esterni che attaccano il ferro con una certa continuità e buoni risultati. Il primo quarto fila via così con noi che ci affidiamo maggiormente alle conclusioni dalla media e da fuori e loro che ci attaccano dal palleggio.

Nel secondo quarto siamo un pò più aggressivi e cerchiamo anche noi di arrivare più vicini al ferro conquistando i primi liberi della partita. Tutto sommato in un quarto piuttosto sterile per entrambi riusciamo a rimanere davanti all’intervallo con il tabellone che recita 24 – 32.

Nella ripresa poco cambia, con i rapallini che preferiscono concedere qualche tiro aperto in più ma difendere l’area dei tre secondi dai nostri giocatori interni, e noi che prendiamo buoni tiri ma con risultati alternati. Gardella ed Ermirio continuano ad attaccare con la giusta continuità e ci creano qualche grattacapo, però noi siamo sempre lì. La partita va un pò a strappi, noi diamo un parziale, e subito dopo loro si riavvicinano.

Abbiamo il matchball a quattro minuti dalla fine, ma sul nostro massimo vantagigo (+12) sprechiamo quattro liberi consecutivi, errori capitalizzati solo in parte dall’altro lato del campo. Entriamo negli ultimi tre minuti con un vantaggio vicino alla doppia cifra, un paio di buone conclusioni ci permettono di mettere il tappo sulla partita che si conclude sul 57 – 69.

Bella vittoria, partita combattuta, entrambe le squadre giocano per vincere con le armi che possono mettere in campo.

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