ESCLUSIVA LS – Coach Chiesa: «Dare il massimo, difesa nostro marchio di fabbrica»

Condividi

Domenica è in programma al PalaGeirino un’importantissima sfida salvezza tra la Red Basket e l’Ardita Juventus, entrambe ultime in classifica in Serie C Silver a due punti. Vincere potrebbe significare rilanciarsi in campionato, perdere renderebbe ripidissima la salita da percorrere per salvarsi. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco una breve intervista a Fulvio Chiesa, coach dell’Ardita Juventus.

Contro la terza forza del campionato alla fine del terzo quarto eravate 45-45. Cosa è mancato all’Ardita per centrare l’impresa?

Contro la terza forza del campionato ci è mancato quel pizzico di lucidità in più nel momento giusto. Poi se sbagli canestri facili quando vai in lunetta poco deciso, vieni punito subito. 

Cosa teme di più della Red Basket? Quale può essere la chiave della partita?

Della Red temo la loro voglia di riemergere e l’inserimento del loro americano. Ovviamente anche l’energia ed esperienza che coach Brignoli sa infondere nei suoi giocatori. Una chiave della partita non c’è. Noi dobbiamo dare il massimo, poi il campo dirà se sarà bastato.

Pietronave ottavo marcatore del torneo, peggior attacco del campionato ma attualmente settima miglior difesa. Come possono essere interpretati questi dati?

I dati io, da dietro le quinte, li vedo così. Pietronave non lo scopriamo oggi. Insieme a Dallorso e Manica è uno dei nostri piccoli gioielli cresciuti in casa, tra le nostre mura nerviesi. Il peggior attacco è dovuto a due fattori principalmente: nuova impostazione tattica e poca coesione durante tutto l’arco della partita, dove a volte prevale ancora l’individualismo. Invece, per fortuna, la difesa rimane un nostro marchio di fabbrica. So che appena gli ingranaggi offensivi prenderanno il giusto ritmo, diremo la nostra contro tutti. E manca poco poco. 

Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.