ESCLUSIVA LS – Coach Martini: «Partiti contratti, contento della prestazione»

FacebookTwitterGoogle+TumblrWordPressBlogger PostMySpacePinterestLinkedInOknotizieInstapaperFlipboardGoogle BookmarksEmailGoogle GmailPrintCondividi

Nella giornata di ieri la Tarros La Spezia si è imposta in Serie C Silver al PalaCarrino contro l’Aurora Chiavari. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco le parole di Luca Martini, coach degli spezzini all’esordio sulla panchina dopo l’esonero di Massimiliano De Santis:

Era una partita difficile per noi perché venivamo da un cambio allenatore, cosa che non è mai semplice da digerire. Abbiamo avuto pochissimi allenamenti per poter cercare di sistemare quelli che potevano essere i difetti o gli errori che facevamo. All’inizio siamo partiti molto contratti e Chiavari mi aspettavo ci aggredisse in maniera così veemente e veloce. Siamo stati bravi a rimanere lì. Un po’ di intemperanze caratteriali che non sono ammesse in nessuna maniera, nonostante avessimo cercato di dire ai ragazzi «mi raccomando è una partita difficile», però vabbé sono cose che ci possono stare. Siamo rimasti lì sul pezzo e piano piano abbiamo cominciato ad “aggiustare”. Abbiamo aspettato che loro calassero un po’ d’intensità e poi è venuta fuori la qualità della mia squadra, che indubbiamente è un po’ più completa fisicamente in tutti i ruoli. Siamo riusciti così a recuperare e un passo alla volta siamo riusciti ad andare avanti. È stata difficile perché avevamo solo cinque titolari, in quanto gli altri giocano veramente poco. Quindi sono solo che contento della prestazione e dell’impegno. In cinque allenamenti era difficile fare di più.

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.

email
VN:F [1.9.16_1159]
Chiarezza
Oggettività
Interesse
Rating: 0.0/5 (0 votes cast)
Precedente Cittadellaspezia.com - Le parole di Caluri e De Santis dopo l'esonero di Natale Successivo ESCLUSIVA LS - Coach Marenco: «Loro di altra categoria, contento per i primi tre quarti»