ESCLUSIVA LS – Coach Pansolin: «Sosta insidiosa, questa è l’unica stracittadina»

FacebookTwitterGoogle+TumblrWordPressBlogger PostMySpacePinterestLinkedInOknotizieInstapaperFlipboardGoogle BookmarksEmailGoogle GmailPrintCondividi

Sabato è tempo di derby in Serie C Silver. Infatti, al PalaCUS va in scena la stracittadina genovese tra il CUS Genova di coach Pansolin e l’Ardita Juventus di coach Chiesa. Se gli Universitari hanno la possibilità di effettuare lo sprint decisivo in direzione Playoff, gli Juventini cercheranno di vendicare la bruciante sconfitta casalinga contro Sestri Levante al PalaAllende. In esclusiva, Giovanni Pansolin ha rilasciato a Liguria a Spicchi al seguente intervista.

Il calendario vi ha regalato la possibilità di preparare questa sfida per un’ulteriore settimana, complice il vostro turno di riposo. Più vantaggio o più un’insidia? Com’è lo stato di forma della squadra in casa CUS?

La prima partita dopo la sosta natalizia è sempre un’incognita. Natale per noi è arrivata in un momento inopportuno stante le prestazioni che abbiamo fornito nel mese di dicembre. Non è facile mantenere ritmo, intensità e concentrazione in una sosta lunga quasi un mese anche perché noi eravamo abituati a giocare sotto le feste (lo scorso anno giocammo il 27/12 in casa contro Alba e l’8/1 a Trecate). Detto questo, salvo qualche normale acciacco, la squadra è ripartita bene sperando di non avere intaccato quello smalto che avevamo mostrato battendo le due capolista.

Ospedaletti distante due punti con una partita in più disputata, con lo scontro diretto in casa vostra a fine febbraio. Inoltre, le due capolista spezzine distano solo due punti, ma con una partita disputata in più. Considerati questi dati, quale può essere la vostra prospettiva più verosimile? 

La classifica è corta e fare pronostici è rischioso. Non nego che Tigullio ci abbia fatto un favore sabato scorso battendo Ospedaletti. Il nostro obiettivo adesso è giocare al massimo ogni singola partita e fermarci a guardare la classifica la sera del 6 marzo. Arrivare nelle prime quattro è un obiettivo verosimile ma non possiamo permetterci di fare calcoli o tabelle visto l’equilibrio del campionato.

Cosa teme di più dei ragazzi di coach Chiesa? Cosa è cambiato rispetto al derby d’andata? 

Un derby è una partita a sé, sfugge da qualsiasi logica o previsione. Con la rinuncia al campionato di Sestri Ponente e di Granarolo poi, questa è rimasta l’unica stracittadina a livello di serie C ed erano anni che non succedeva un simile evento. Rispetto all’andata noi abbiamo un Bigoni in più (assente da loro per infortunio) e una maggiore consapevolezza del nostro gioco e della forza del nostro gruppo. Di loro temo la coesione, l’umiltà e la capacità di non mollare mai anche nelle situazioni più avverse e complicate. È chiaro che sulla carta siamo favoriti ma se non scenderemo in campo con la giusta determinazione e concentrazione e con un po’ di sano sangue agli occhi potrebbe diventare una partita complicata. Aldilà di tutto mi auguro di vedere tanta gente in tribuna: ad oggi non esiste a Genova un incontro  di livello superiore che coinvolga due squadre della città quindi è auspicabile che siano interessati anche appassionati neutrali.

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.

email
VN:F [1.9.16_1159]
Chiarezza
Oggettività
Interesse
Rating: 0.0/5 (0 votes cast)
Precedente SERIE C – Sestri Levante: «Condizioni climatiche proibitive, gara avvincente» Successivo ESCLUSIVA LS - Coach Chiesa: «Mie parole travisate, mi aspetto partita bella e vera»