ESCLUSIVA LS – Coach Dagliano: «Loro più esperti, dobbiamo giocare a ritmo alto»

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Nella giornata di domenica è in programma al Geodetico di Vado Ligure il secondo derby savonese stagionale in Serie D, nel quale si affronteranno l’Amatori Savona di coach Dagliano e la Fortitudo Savona di coach Morando. Da un lato una compagine in lotta per la salvezza ma che all’andata espugnò il PalaSport contro ogni pronostico. Dall’altra, una squadra che dopo un avvio di campionato sorprendente ha subito una flessione, ma che ora si trova in piena corsa Playoff. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco un’intervista a Samuele Dagliano, capo allenatore dei padroni di casa.

Si è seduto sulla panchina dell’Amatori da gennaio, succedendo al suo collega Daniele Trenta. Come ha trovato il gruppo? In quali ambiti ci sono margini di miglioramento ed a che punto è il suo progetto tattico?

La squadra l’ho trovata ad un buon punto. Ovviamente ringrazio Daniele (Trenta, ex coach dell’Amatori, n.d.r.) per il lavoro che ha fatto prima. Purtroppo non è più riuscito a seguire la squadra. I margini di miglioramento ci sono e sono soprattutto secondo me nell’atteggiamento con cui affrontiamo certe partite, in particolare in trasferta, partite che patiamo molto. Un po’ anche sulla voglio di giocare insieme e di passarsi la palla. Il mio progetto tecnico non so se esiste (ride, n.d.r.), ma se ce ne fosse uno penso sia quello di riuscire a mascherare un po’ i difetti che abbiamo con l’intensità e con il gruppo, diciamo. Fare un po’ più gruppo rispetto ad oggi per superare le difficoltà insieme.

Nell’ultima partita di campionato è arrivata una sconfitta pesante in chiave salvezza contro Pegli di coach Carraro. Cosa le è piaciuto dell’atteggiamento della sua squadra e cosa non ha funzionato?

Con Pegli è arrivata una sconfitta abbastanza pesante e importante. La partita è stata approcciata male da gran parte della squadra. La cosa che mi è piaciuta è stato l’atteggiamento di alcuni giocatori, che hanno provato ad aiutare i propri compagni. In particolare De Marzi si è sforzato molto da questo punto di vista e ha fatto giocare tutti. Non mi è piaciuto tutto il resto. Sicuramente siamo partiti molli. Loro hanno sfruttato un po’ il vantaggio campo che hanno, facendo una zona molto chiusa in un campo molto piccolo. Noi in attacco non siamo assolutamente riusciti a trovare una chiave per giocare contro la loro zona. 

All’andata l’Amatori si impose a sorpresa nel derby contro i “cugini”, espugnando il PalaSport di Savona. Cosa teme di più della Fortitudo? Quale può essere la chiave della partita?

La cosa che temo più di tutte in questa partita è sicuramente la loro maggiore esperienza e la loro capacità e dote di riuscire a non far prendere ritmo alle altre squadre. Penso che la chiave tattica per noi sia valorizzare il nostro punto di forza, cioè la nostra freschezza atletica e quindi di difendere forte per correre il più possibile e attaccare il meno possibile la difesa schierata. Quindi, penso che la chiave sarà il ritmo della partita. Se i ritmi saranno alti noi avremo dei vantaggi, se i ritmi saranno bassi loro sono favoriti rispetto a noi. 

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