ESCLUSIVA LS – Coach Bertieri: «Vetta non pronosticata, rivedo lo spirito di 4 anni fa»

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Nella giornata di domenica è in programma il big match della Serie C Silver, nonché derby di La Spezia. Infatti, al PalaSprint si affronteranno la Tarros La Spezia di coach Martini e Sarzana di coach Bertieri. Da un lato i ragazzi di patron Caluri, favoriti del torneo alla vigilia, sembrano aver metabolizzato il cambio in panchina e si trovano al secondo posto. Dall’altro i Biancoverdi sono attualmente la capolista del torneo grazie al decisivo successo nel derby contro Follo. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco un’intervista a Michele Bertieri, capo allenatore dei sarzanesi.

Ritorniamo ad inizio stagione. Avrebbe pronosticato un primo posto solitario a tre giornate dalla fine? Era più facile sopravvalutare la sua squadra o sottovalutarla?

Sinceramente non ci avrei scommesso un euro. Sicuramente ad inizio stagione, prudentemente, pronosticavo che nelle prime quattro ci potevamo entrare, con un po più di resistenza, ma che ce la potevamo fare. Poi qualcuno ha cominciato a perder colpi, vedi Chiavari ed Ospedaletti, e la prudenza su una quarta posizione almeno, diventava meno necessaria. Però quest’anno obiettivamente, non mi sarei mai aspettato di rimanere in vetta alla classifica sin dall’inizio, e per così tanto tempo. All’avvio delle attività,  sembrava che la stagione quest’anno dovesse essere appannaggio di una sola squadra e le altre, tra cui noi, a lottare per conquistare i tre posti rimasti. Invece fortunatamente le cose stanno andando diversamente. Forse per questo mi sento di dire che è stato più facile all’inizio sottovalutare la mia squadra, anziché il contrario.

Quali caratteristiche di squadra vi hanno permesso di arrivare al big match con quattro punti di vantaggio (almeno due, considerate le giornate di riposo)? Su cosa potete ancora migliorare per presentarvi al meglio ai Playoff?

Beh che questo gruppo abbia tecnica, fisico ed un briciolo di talento non credo sia in discussione. Ma quest’anno, non so, rivedo qualcosa che avevamo pian piano perso per strada, rivedo quello spirito che quattro anni fa ci fece sognare in C Dilettanti, quella forza che viene dal gruppo, e dalla serenità che si ha nel non essere i favoriti, cosa che purtroppo negli ultimi due anni  non avevamo, e che non ci ha potuto aiutare quindi ad ottenere il successo finale. Da migliorare in chiave Playoff?  Beh mi accontenterei di non peggiorare, ed avere lo stesso rendimento avuto fino ad ora.

Quali le insidie nell’affrontare la Tarros? Quale può essere la chiave della partita?

Insidie nella Tarros ce ne sono ovunque. Ha ottime individualità, ogni ruolo ben coperto, e nell’ultimo periodo sta acquisendo forza non solo dal suo attacco, ma molto anche dalla sua difesa. La chiave della partita? Beh credo che importante sia l’approccio con la gara, e poi la tenuta fisica e mentale. Fisico, tecnica e tattica credo che in queste due squadre possano equivalersi, quindi alla fine chi avrà più di tutto il resto, potrà imporsi sull’altra.

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